Un po di storia L’uso terapeutico delle piante medicinali è conosciuto e citato sin nei geroglifici dell’antico Egitto, nei testi di cultura orientale risalenti ad oltre 5000 anni fa, passando poi attraverso i greci e i romani con una crescente importanza nel secolo scorso fino ad arrivare ai giorni nostri. Con il termine di farmacoterapia (zhong yao), la MTC definisce l’impiego medicale di principi attivi appartenenti sia al mondo vegetale, che minerale, che animale. Il testo di farmacoterapia più antico è lo Shen Nong Ben Cao Jing. Ippocrate, nel 460 a.c. ha classificato in modo scientifico 200 specie di piante medicinali; Dioscoride ne catalogò circa 600; Plinio il Vecchio 1.000; Galeno descrisse le proprietà di circa 1.000 piante; la Scuola Salernitana diede un ulteriore forte contributo allo sviluppo della fitoterapia. Oggi La farmacoterapia rappresenta senza dubbio il metodo terapeutico tradizionale più utilizzato oggi in Cina e con larga diffusione anche in altri Paesi. Testi in lingua inglese e francese sono stati pubblicati fin dalla prima metà del secolo scorso e da quindici anni si procede ad uno studio sistematico e clinico dei principi tradizionali cinesi sia negli USA che nei diversi Paesi europei. In effetti le ricerche condotte recentemente negli Stati Uniti ed in Europa dimostrano che una buona percentuale dei pazienti che si rivolgono all’agopuntura fanno anche uso di prodotti tradizionali della farmacopea cinese. In Italia la fitoterapia ha iniziato a prendere piede dal 1980. Fra i più recenti modelli empirici di fitoterapia vi è quella definita “energetico-costituzionale”, sviluppatasi in Francia, nella metà degli anni ottanta e poi diffusasi in Italia e Spagna. Si tratta di un modello di studio dinamico e moderno che nasce dall’integrazione della impostazione costituzionalistica proposta dalla Medicina Tradizionale Cinese, con lo studio e l’applicazione della Psiconeuroimmuno-endocrinologia della Medicina Scientifica. Attraverso lo studio costituzionalistico della MTC vengono così individuate cinque reattività di base (biotipi) fondamentali: Legno, Terra, Fuoco, Metallo, Acqua con proprie specifiche caratteristiche psico-morfotipologiche.
Indicazioni Le metodologie maggiormente applicate per assumere i principi attivi di un medicinale fitoterapico sono sotto forma di decotti,polveri (ottenute disidratando i decotti) e pillole (ovvero polveri legate con miele o liquidi vari).
Infatti come tutte le medicine naturali invece di contrastare il sintomo, ne cerca le cause stimolando l’organismo ad attuare la guarigione.
La fitofarmacologia è particolarmente indicata per le seguenti patologie:
Sindromi neurologiche
• vertigini • tinnito, acufeni • ischialgie (dolori alle vertebre lombari, per es. colpo della strega) • neuropatie periferiche (dolori ai nervi) • nevralgia del trigemino (attacchi dolorosi al viso) • trattamenti dopo un ictus • mal di testa/emicranie
Malattie di stomaco e intestino
• iperacidità dello stomaco • costipazione/stipsi • diarrea • gastrite acuta o cronica • ulcera • colite ulcerosa (infiammazione cronica della mucosa intestinale) • Morbo di Crohn (infiammazione cronica di stomaco e intestino)
Malattie interne
• anemia • bronchiti • sindrome metabolica (sovrappeso, trigliceridi elevati, pressione alta, resistenza all’insulina; primi stadi del diabete) • diabete mellito (zuccheri elevati nel sangue) • disturbi del metabolismo dei grassi • emorroidi, varici
Malattie ginecologiche e urologiche
• disturbi del ciclo mestruale • cistiti • disturbi sessuali e infertilità • endometriosi
• mal di schiena cronico • prolasso dei dischi intervetebrali • artriti e artrosi • malattie reumatiche • epicondiliti • sindrome spalla-braccio • dolori al collo, torcicollo
Infezioni a base cronica
• sinusite acuta e cronica (infiammazione dei seni paranasali) • rinite acuta e cronica (infiammazione della mucosa nasale) • congiuntivite acuta e cronica (infiammazione della cornea) • malattie da raffreddamento • faringiti (infiammazione dell mucosa faringea , catarro acuto)
Malattia di varia natura
• abuso di alcool e droghe
• stati
depressivi, esaurimenti nervosi
• patologie neuromuscolari • distrurbi del sonno
• patologie autoimmunitarie